Nonostante proprio oggi l’aeroporto di Torino non abbia festeggiato bene la vigilia del patrono della città e sia stato chiuso per una buca apparsa nella pista, nella città i festeggiamenti per San Giovanni ci sono svolti come previsto con il gran corteo storico in costumi d’epoca per le vie cittadine con oltre 2000 figuranti, rapaci, sbandieratori e bande per finire come sempre con l’accensione del farò in Piazza Castello. Il Sindaco di Torino e Gianduja aiutati da tante altre mani volenterose, per accellerari i tempi, hanno acceso le torce per dare fuoco a paglia e legna sotto il torello, il farò appunto.
Un farò decisamente di misure ridotte quest’anno per risparmiare pericoli ai tetti di palazzo Madama, un farò che mette un po’ tristezza e che non voleva sapere di andar giù facendo attendere tutti per ben 20 minuti prima di cadere verso sudovest cioè… non è caduto proprio verso Porta Nuova, segno di fortuna, ma nemmeno nella direzione opposta… Insomma non sarà un anno completamente baciato dalla fortuna ma nemmeno sfortunato… A dir dal Sindaco…bisognerà… “tirese su le braje” (tirarsi su i pantaloni) 😮 per “mandé via i sagrin” (uscire dai problemi)… 😀 (mi scuso per il mio piemontese decisamente in ciabatte)
Domani, dopo una giornata di festeggiamenti vari per la città, si chiuderà la festa con i fuochi artificiali sul Po presentati quest’anno da Luciana Littizzetto, Bruno Gambarotta, Piero Chiambretti e Franco Neri.
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