Cenerentola a Torino e dintorni

Sempre a proposito di Venaria e le reggie sabaude oggi sulla Stampa di Torino si legge la notizia di un progetto che riguarda la Rai e l’opera Cenerentola di Rossini ambientata nella reggia di Venaria, la palazzina di caccia di Stupinigi e il Palazzo Reale di Torino…

(reggia di Venaria, parco della Mandria, villa dei laghi)

Nella reggia di Venaria e nel circondante parco della Mandria, mentre scorreranno le note della Sinfonia, si racconterà per immagini la vita felice di Cenerentola fino a diventare orfana della sua mamma. Il vicino Castello dei Laghi sarà la nuova dimora dove lei si trasferirà mentre il ballo dove perde la scarpetta si svolgerà a Stupinigi ed il raggiante finale avrà luogo nello splendido Palazzo Reale di Torino.

(palazzina di Stupinigi e palazzo reale di Torino)

L’evento verrà trasmesso in mondovisione (si prevedono all’incirca 150 paesi collegati) il 20 e 21 giugno 2009 in 3 parti: il 20 in prima serata l’inizio, in seconda serata il ballo con la perdita della scarpetta sincronizzata sulla mezzanotte e il 21 sempre in prima serata la seconda parte.

Regista sarà Luca Ronconi su idea e produzione di Andrea Andermann (già produttore in tv di Tosca e Traviata). Riccardo Chailly dovrebbe dirigere l’Orchestra Sinfonica Nazionale della Rai e Vittorio Storaro dovrebbe occuparsi dalle luci. I nomi dei protagonisti ancora non si conoscono e per trovare la nuova Cenerentola dovrebbero essere già in onda, o a giorni incominceranno spot con una carrozza-zucca 🙂

il farò di Torino

Alla vigilia della festa di Torino, San Giovanni, si è svolta oggi, dopo il corteo storico, l’accensione delle cinque tonnellate di legna che vengono bruciate in Piazza Castello, nel pieno centro di Torino. Sulla legna e paglia da ardere viene sistemato un toro, “il farò”, e a seconda di dove cade alla fine annuncia la fortuna dell’anno in corso per la città di Torino. Quest’anno “il Farò” è caduto verso Porta Nuova, il lato che, secondo tradizione annuncia un anno buono e fortunato. 🙂

Nonostante il caldo della serata autorità e tanti torinesi sono accorsi curiosi per vedere di persona la direzione della caduta del “farò” 🙂

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Rassicurata dalla direzione del “farò” auguro a tutti una buona notte e sogni freschi da contraporre alle fiamme 🙂

..ed ieri ci hanno “regalato la città”: una giornata di “Esperienza Torino”

Ieri, splendida giornata di primavera, con un sole che sorrideva, rallegrando la vita e scaldando fino al sudore ricordandoci che l’estate non è poi così lontana, c’era a Torino una simpatica iniziativa. Il settimanale la Stampa “regalava la città” ai suoi lettori fedeli. Perché bisogna spiegare che Torino vorrebbe festeggiare “alla grande” il 150 anniversario dell’unità d’Italia nel 2011 e così per non arrivare in ritardo, o festeggiare in modo sommesso, mentre si prepara l’evento s’inizia a festeggiarlo… non fosse mai che poi non lo si festeggiasse a sufficienza o meglio ancora…. festeggiamo l’avvicinarsi della ricorrenza e così creeremo il clima festaiolo adatto per ricevere al meglio l’evento… 🙂

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(dalla Stampa… “vi regaliamo tutta la città”, l’ascensore della Mole)

L’iniziativa “vi regaliamo tutta la città” della Stampa forma parte di “Esperienza Torino” e prevedeva che chi si presentava, ieri, con la copia di Torino sette ( l’Appendice settimanale della Stampa su spettacolo, cultura e tempo libero) alle biglietterie dell’ascensore della Mole Antonelliana, della cremagliera di Superga o al capolinea dei “tram storici” che percorrono il centro cittadino, avrebbe avuto diritto ad una corsa gratuita per se e la sua famiglia. Si poteva, volendo, farle tutte e 3.

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Così, chi (come noi) compra la Stampa ogni giorno, vedendo la magnifica giornata e non avendo programmato gite al mare o preventivato altre uscite, si è sentito molto propenso a provare questa “esperienza Torino”… sperando che in tanti fossero invece andati a fare una bella gita fuori città per poter così godersi l’iniziativa senza venir travolto da fiumane di persone…

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Ed eccoci qua, arrivati a Torino, con un cielo spettacolarmente azzurro… La città non può riceverti meglio…tocca ora trovare una sistemazione per la macchina, date le difficoltà che arrivare a piazza Castello in auto e trovare un parcheggio suppongono per chi arriva da fuori. Seguendo il consiglio dei vigili di Torino, ci si infila nel parcheggio in Piazza Carlo Felice, entrando proprio di fronte alla stazione di Porta Nuova, e si procede sottoterra fino ad arrivare il più vicino possibile a Piazza Castello. Ma… ci sono “due ma”… Appena si sta per prendere il biglietto una scritta con un prezzo, uno solo… mezz’ora 1 euro!!… ed incominciano i dubbi… ma come? abbiamo sempre lasciato la macchina qua e non era poi così caro… ma no, vedrai che c’è qualche sbaglio…ma si, entriamo, non può essere…insomma, ci siamo ormai infilati e chi riesce ad uscirne?…per forza ormai bisogna prendere il biglietto e procedere nel parcheggio e, sia come sia, provare se il prezzo è quello…Si percorre da dentro il vecchio parcheggio per arrivare alla parte nuova il più vicino a piazza Castello…Ci avevano detto che si poteva arrivare da dentro, ma no, ci si deve per forza fermare sotto Piazza San Carlo, per poi continuare a piedi ed uscire a Piazza Castello… Pazienza, vorrà dire che un’altra volta proveremo ad entrare da Piazza Castello per aver la macchina proprio lì…oggi è d’obbligo la passeggiata…ma si, fuori il sole sorride, sorridiamo pure noi….

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Una bellissima piazza Castello al sole splendente ci riceve… Non c’è quasi nessuno, sono le 14,30 ed un meraviglioso cielo azzurro fa da contorno al bellissimo Palazzo Reale… Ma non possiamo fermarci molto, andiamo verso il Teatro Regio a vedere i tram storici e provare questo viaggio in tram… E dire che di tram io ne ho provato tanti, anche quando i tram, ormai storici, non erano che i soliti tram di ogni giorno!… ma era all’estero, forse questi di Torino erano diversi… Al nostro arrivo vediamo un bel tram rosso e bianco sicuramente storico… Infatti, ci viene detto che è del 1911 e che nonostante sia fermo ed abbia posto ormai è pieno e partirà…che noi si deve andare a far la coda ad un tavolino dove verrà posto un timbro ricordo della giornata e che o aspettiamo 20 minuti il ritorno del tram rosso o prendiamo quello “verde” del 1958…. Nessun problema, ovvio che potendo scegliere avremmo scelto quello rosso, ma tant’è…anche il verdino… (stiamo sulla fiducia dato che ancora non lo si vede) è storico e antico e visto che la gente non è tanta, non staremo sicuramente a far coda per 20 minuti…. Vorremmo immergerci in questa “Esperienza Torino” e non rimaner fermi al primo traguardo…

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Ma ecco che il tram rosso parte ed arriva il nostro tram verde… Timbrato il nostro “Torino sette” e muniti di adesivi rossi, si sale sul tram che è decorato con sagome colorate che dall’esterno rappresentano i viaggiatori alle finestre ma che, di dentro, nulla tolgono alla visione di chi è nel tram…

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Ed inizia il giro nel centro storico…